La Dott.ssa Erica F. Poli, direttore sanitario del centro EFP Group di Milano, ci parla della Gioia.

In genere pensiamo alla gioia come al risultato di situazioni piacevoli.

La gioia interiore è come un sole che continua a esistere anche quando ci sono le nuvole.

Paradossalmente la gioia interiore permette anche il dolore e le lacrime.

La gioia interiore è una condizione nella quale anche in presenza delle nubi, di emozioni considerate negative, permane l’io sono, lo stato di presenza.

La gioia interiore non ha oggetti sui quali proiettarsi, ma è compiuta in sé.

Possiamo praticare la gioia interiore, anche se non sempre è facile farlo perché la tendenza è quella di scappare di fronte a ogni prova.