La Dott.ssa Poli parteciperà in veste di relatrice con un intervento dalle ore 14:30 alle ore 16:00 con il tema “Prendersi cura in modo integrato di chi cura”.
Quando: Venerdì 18 marzo 2016
Dove: Gressan (Aosta), Sala Polivalente BCC Valle D’Aosta, Località Taxel 26
Il corso è aperto a tutte le categorie professionali operanti nel settore socio-sanitario
Costo:
25 euro per infermieri e assistenti sanitari
30 euro per le altre categorie professionali
Iscrizione:
Portale E.C.M. Valle D’Aosta per le categorie ECM
per gli O.S.S. e altri operatori non contemplati dalla procedura ECM: contattare la segreteria IPASVI Aosta
Pagamento:
Tramite bollettino postale C/C 13888144 intestato e Collegio Ipasvi Aosta mettendo come causale “Iscrizione corso 18 Marzo 2016”, la ricevuta di pagamento deve essere inviata via fax 0165/236717 oppure la quota d’iscrizione può essere pagata direttamente in contanti presso la sede I.P.A.S.V.I. Aosta in via Boson 6.
Per qualsiasi problema o informazione contattare Collegio IPASVI Aosta (tel.0165/236717)
Lunedì dalle 11 alle 17
Martedì/Mercoledì dalle 11 alle 14
Venerdì dalle 11 alle 15
Perché questo corso di aggiornamento?
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
Marcel Proust
E se anche per la nostra salute e per quella delle persone di cui ci prendiamo cura fosse importante avere “nuovi occhi”? Passare da un modello bio-medico riduzionistico a una medicina integrata che coglie l’essere umano nella sua interezza bio-psico-socio spirituale?
Se Fisica quantistica e neuroscienze ci dimostrano con sempre maggiori evidenze scientifiche le strette connessioni tra la nostra salute e l’ambiente in cui viviamo, il cibo con cui ci alimentiamo, le emozioni che proviamo, i pensieri e le relazioni che nutriamo allora può essere utile come operatori della salute aprirci a conoscenze che ci aiutino ad avere “nuovi occhi”
Articolo 19 del codice deontologico dell’infermiere:
“L’infermiere promuove stile di vita sani, la diffusione del valore della cultura della salute e della tutela ambientale anche attraverso l’informazione e l’educazione”
Articolo 5 del codice deontologico del Medici-Chirurghi:
“il medico è tenuto a considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e la vora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini. A tal fine il medico è tenuto a promuovere una cultura civile tesa all’utilizzo appropriato delle risorse naturali anche allo scopo di garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente vivibile”
Questa giornata di studio, di confronto e di condivisione si pone l’obiettivo di farci riflettere come operatori della Salute su tematiche quali: la biofilia, l’epigenetica, il DNA spazzatura, la relazione tra emozioni e guarigione e la sostenibilità nell’ambito della salute.