Arte Medica: la via della bellezza collaterale nella malattia e nella salute.
La dott.ssa Erica F. Poli venerdì 31 maggio parteciperà a Torino alle ore 18.00 alla Conferenza Attiva: L’arte che cura.
Dove: >> NUOVA LOCATION << Hotel Fortino, Strada del Fortino 36 – Torino.
L’evento organizzato da BECOME Persone in Divenire e SIPT e Scuola Italiana di Playback Theatre
Info e iscrizioni: hello@scuolaplaybacktheatre.it
cell: 392 60 41 802
Descrizione:
La Medicina da sempre è unione di arte e scienza, imprescindibile intreccio di quel che è oggettivo e dimostrabile e di quel che non può che essere affidato all’unicità del soggetto e all’imperscrutabile del suo mondo interno.
Come l’Uomo è un Essere sospeso tra materiale e immateriale, così la Sua Medicina.
L’unità psicosoma è opera d’arte, è dipinto che evolve, musica in risonanza.
Il Suo medico è studioso dell’armonia, segreto esploratore delle relazioni tra i piani dell’individuo, come tra le sue molecole e le vibrazioni elettromagnetiche del loro interagire.
Oggi è la scienza che riconduce la medicina all’arte che giace al cuore dell’atto medico, alla ricerca del rito che rinviene la bellezza della bestia e attraverso quella bellezza collaterale, che esiste persino nella malattia, può aspirare a redimerne la dissonanza.
Neuroscienze affettive, epigenetica e biofisica della risonanza ci riconducono all’essenza di bellezza e di sacralità che è in noi, all’Arte in noi come anelito costante della materia verso lo spirito e come posarsi dello spirito nella materia, quella danza che il Medico dovrebbe saper custodire e aiutare a ricominciare quando si è interrotta.
Quel che sembra solo volo per l’anima oggi è anche dato per la mente.
La medicina del futuro, che è già presente, è medicina di bellezza, è arte medica in scientifica veste.
