Obiettivi:

• Approfondire i 5 canali della Comunicazione: Linguaggio del Corpo, Espressioni facciali, Voce, Contenuto Verbale e Stile Verbale

• Riconoscere le Emozioni attraverso i canali della Comunicazione Non Verbale

• Anticipare le reazioni dell’altro

• Saper gestire le emozioni

• Entrare rapidamente in empatia

• Esercitarsi su casi reali: sviluppo del personale, Risorse Umane, Coaching, area personale e relazioni interpersonali o professionali

Obiettivi:

• Tracciare la baseline Emotivo-Comportamentale dell’interlocutore

• Apprendere i modelli scientifici della verità e della menzogna

• Implementare la capacità di ascolto contestuale

• Approfondire l’influenza della memoria durante i racconti

• Valutare e comprendere gli indicatori di mancanza di credibilità, da indagare attraverso le domande

• Esercitarsi su casi reali: ambito forense, selezione del personale, feedback ai collaboratori

Nel corso apprenderai:

• Il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui attraverso i cinque canali della comunicazione, la consapevolezza dei copioni emotivi e la prospettiva mindful

• Le modalità per riconoscere e gestire rabbia, disprezzo, ritiro emotivo

• Le tecniche per gestire un interlocutore sfidante, oppositivo o resistente

• Le modalità per litigare bene

• I principi di comunicazione non violenta

   I conflitti fanno parte della vita: ne incontriamo in tutti gli ambiti dell’esistenza, in coppia, in famiglia, sul lavoro, con noi stessi.
Spesso il conflitto scatena emozioni forti, ma anche sentimenti di delusione e malessere e, se viene gestito in maniera disfunzionale, può portare al risentimento, a rotture irreparabili, al fallimento di un progetto.
Quella che sarebbe in realtà una occasione di apprendimento si trasforma spesso in una trappola.
Invece, il conflitto, se affrontato nel giusto modo, aumenta la comprensione, la fiducia, rafforza i legami, trasforma le situazioni.
Per affrontare nel modo giusto un conflitto, è fondamentale comprendere il vero motivo che lo ha causato.
Un conflitto è come un iceberg: la parte visibile corrisponde ai motivi apparenti per cui le persone confliggono, ma si tratta solo della piccola punta emergente.
La parte sommersa, invisibile, è quella che davvero muove l’iceberg così come muove il conflitto e corrisponde alle vere ragioni per cui le persone litigano.
E queste ragioni, che ci piaccia o no, sono sempre di natura emotiva.
Così ciò che conta in un conflitto è imparare a vedere il suo invisibile: cosa ci accade interiormente, quali emozioni proviamo, quali emozioni provano le altre persone coinvolte.
Il corso propone strumenti pratici e operativi per professionisti quali terapeuti, medici, avvocati, manager ma anche per tutti coloro che desiderano imparare la risoluzione efficace e rapida dei conflitti attraverso le emozioni.

Nel corso apprenderai:

• Cos’è lo stato di flusso

• Come utilizzare lo stato di flusso in ogni ambito della vita personale e professionale

• Come raggiungerlo e mantenerlo attraverso tecniche di presenza e tecniche di integrazione emisferica

   In psicologia, il flusso (in inglese flow) o esperienza ottimale (spesso citata come trance agonistica nel linguaggio sportivo), introdotto nel 1975 dallo psicologo Mihály Csíkszentmihályi, è uno stato di coscienza in cui la persona è completamente immersa in un’attività. Un tempo era chiamato stato di grazia.
È una condizione caratterizzata da un totale coinvolgimento, un assorbimento pieno delle facoltà, una coerenza ed una motivazione intrinseca, una particolare gratificazione nello svolgimento di una attività.
In condizione di flow, gli atleti ottengono facilmente nuovi primati, gli artisti creano opere d’arte, i docenti ispirano, i terapeuti fanno emergere l’inconscio e così via…
Il flow può essere applicato in psicologia, nello sport, nella spiritualità, nell’educazione, nella seduzione, nel business.
Siamo abituati a pensare che lo stato di flusso sia una condizione particolare o eccezionale, riservata a pochi.
In realtà le neuroscienze ci hanno mostrato come ci sia un substrato fisiologico ben preciso per lo stato di flusso: la condizione principale è l’integrazione dei due emisferi cerebrali che, in condizioni ordinarie, agiscono invece separatamente. L’integrazione tra i due emisferi cerebrali ci consente di fruire, allo stesso tempo, delle qualità cosiddette irrazionali dell’emisfero destro (intuito, creatività, capacità di sintesi o veduta d’insieme, vitalità, energia), e delle qualità cosiddette razionali dell’emisfero sinistro (lucidità mentale, capacità di giudizio, capacità di analizzare i pro e i contro, analisi dei particolari).
In assenza di integrazione emisferica siamo sopraffatti dalla fretta, dall’ansia, dai dubbi, dall’incertezza, dall’insicurezza, da contraddizioni e conflitti interiori, mentre la sintonizzazione tra i due emisferi cerebrali consente la presenza e la calma interiore, ingredienti fondamentali per la massima realizzazione in qualsiasi sfera o attività.
I due emisferi cerebrali collaborano tra di loro soltanto in presenza di reti neuronali di collegamento. Queste reti o circuiti di neuroni sono vere e proprie strade lungo le quali scorrono i neurotrasmettitori che trasportano le informazioni da una parte all’altra del cervello e del corpo.
Oggi le neuroscienze ci insegnano come attivare l’integrazione emisferica e agire sulla neuroplasticità con tecniche esperienziali che verranno trasmesse e applicate.

Nel corso apprenderai:

• Il riconoscimento della energia di Eros nello spazio interiore

• Le vie per affrontare e padroneggiare la dinamica della sessualità in situazioni delicate

• Le modalità di trasformazione del principio erotico in qualsiasi ambito della propria esistenza

   Eros è il principio che muove il mondo, come forza vitale, di creazione, conoscenza, costruzione.
Non ha nulla a che vedere con le categorie razionali a cui la nostra mente cerca di ricondurre tutta la realtà, agisce al di sotto del nostro controllo, ma ha effetti potenti, spesso dirompenti.
Pensiamo a ciò che accade nella coppia, pensiamo alla dinamica del tradimento, ma pensiamo anche alle dinamiche di seduzione che viviamo nel mondo del lavoro, nel bene e nel male.
Capita in fondo di rado che ciò che ruota attorno alla sessualità sia oggetto di un corso, eppure appare di frequente nelle richieste di consulenza e supervisione professionale, oltre che nelle problematiche della vita privata.
Eros è indispensabile per vivere bene le nostre relazioni così come per poter compiere bene la nostra professione.
Ma Eros agisce anche nel transfert e nel controtransfert di un paziente, nella dinamica seduttiva di un collega o di un superiore, con tutte le spinose e delicate problematiche che ne conseguono.
Sull’altro versante, l’assenza di Eros conduce allo spegnimento della passione in una coppia come in una professione.
Il corso vuole affrontare proprio il sommerso della sessualità in tutte le sfaccettature della nostra esistenza fino a condurre i partecipanti alla prospettiva di una sessualità quale forza consapevole di creazione.

Data: 27 e 28 ottobre 2016

Orari: 09:30 – 18.00

Location: Via Carlo Gomes, 10 – 20124 Milano (MI)

Investimento: € 350,00 + iva = € 427,00

Al termine del Workshop verrà consegnato ai partecipanti un Attestato di Partecipazione.

Il corso è a numero chiuso: è necessaria la prenotazione.

Il corso sarà garantito a raggiungimento del numero minimo di partecipanti.