La Psicologia Energetica (Energy Psychology – EP), nella sua pratica attualmente più diffusa a livello mondiale, ha coniugato una serie di tecniche psicoterapeutiche con i principi dell’agopuntura e della kinesiologia applicata.

A caratterizzare maggiormente la Psicologia Energetica è l’uso di strategie psicologiche e comunicative associate al picchettamento (“tapping” in inglese) di specifici punti dei meridiani (agopuntura senza aghi). Questa combinazione può cambiare rapidamente le emozioni e le sensazioni negative associate a svariati problemi psicologici e psicosomatici, supportando gli auspicati cambiamenti emotivi, cognitivi e comportamentali. Possono essere identificate più di due dozzine di varianti di questa agopuntura psicologica e le più conosciute sono TFT (Thought Field Therapy) di Roger Callahan ed EFT (Emotional Freedom Techniques) di Gary Craig. In Europa si è diffuso in ambito medico-psicologico l’approccio dell’italo-americano Fred. P. Gallo EDxTM (Energy Diagnostic and Treatment Methods).

Negli USA, dove è nata ed è sempre più diffusa la Psicologia Energetica, vi sono accese discussioni e controversie all’interno della comunità scientifica e psicologica su questo approccio e sui possibili meccanismi alla base della sua efficacia.

Lo scetticismo di gran parte del mondo accademico e scientifico si scontra con l’entusiasmo di numerosi terapeuti dal background più diverso che enfatizzano gli ottimi risultati ottenuti grazie alla Psicologia Energetica.

La Dottoressa Poli si è avvicinata alla psicologia energetica animata come sempre dall’instancabile desiderio di aumentare sempre più le tecniche a disposizione dei pazienti che le si rivolgono, convinta che quanto più numerosi sono gli strumenti a disposizione del medico o del terapeuta tanto più è alta la probabilità di personalizzare il trattamento per la singola persona e ottenere risultati migliori, più rapidi e duraturi.

La scelta di integrare nella pratica clinica tecniche di confine come quelle della psicologia energetica è stata in ogni caso conseguente alla ricerca di evidenze della validità ed efficacia di tali pratiche.

In particolare molto significativo è stato l’incontro nel 2012 con Phil Mollon, padre della Psychoanalytic Energy Psychotherapy PEP, con il quale ha approfondito la sinergia del l’approccio psicoterapeutico di stampo psicoanalitico con le tecniche energetiche soprattutto dellaTFT (Tought Field Therapy) e dell’EFT (Emotional Freedom Technique) oltre che perfezionare ulteriormente l’impiego dell’EMDR integrato con tecniche energetiche nel trattamento del trauma e dell’Emotional Balance appreso con il Dr. Roy Martina.

Il principio di base della PEP riguarda il fatto che il distress emozionale non è solo codificato nella psiche ma anche nel corpo, o per meglio dire, nel campo energetico corporeo.

Molti pazienti, soprattutto se hanno subito esperienze traumatiche, non possono essere sufficientemente aiutati solo da terapie dialettiche perché la memoria del trauma risiede nel corpo, a quel livello di memoria cellulare e prima ancora energetica che non comprende il linguaggio delle parole.

La fisica delle energie sottili e la scienza psico energetica sono oggi i temi di studio e ricerca di maggior avanguardia e accademici del calibro di William Tiller,  Professor Emeritus of Stanford University Department of Materials Science  e del fisico Claude Swanson hanno recentemente pubblicato un rigoroso trattato sul tema che costituisce la base di riferimento scientifico della PEP (Life Force: The Scientific Basis)

PEP

 

Attualmente la Dottoressa Poli è anche facilitatore Psych-k e Healing Codes, tecniche che integra costantemente con gli approcci psicoterapici già consolidati al fine di accelerare ulteriormente i processi di guarigione e ridurre il distress emotivo in corso di trattamento.

psych-k healing-codes

 

La Dottoressa Poli inoltre è facilitatore abilitato di PSYCH-K HWP Health & Wellness Program, un programma specifico di bilanciamenti per la salute ottimale e l’attivazione dell’autoguarigione.

Con PSYCH-K HWP è possibile:

  • Bilanciare specifiche credenze riguardo salute e guarigione.
  • Bilanciare un distillato delle credenze più importanti basate sugli studi di psico-neuro-endocrino-immunologia, un totale di 22 coppie di credenze che accomunano tutte le persone più in salute, longeve, felici, appagate, e di successo del mondo, anche chiamate “i 22 elisir di lunga vita”.
  • Attivare la collaborazione con la “mente dottore”, la parte subconscia che conosce tutto di noi, del nostro passato e del nostro presente, e ha costantemente sotto controllo il nostro stato di salute tramite la programmazione psiconeuroendocrinoimmunologica. Con PSYCH-K attraverso bilanciamenti diretti e potenti è possibile ottenere da questa collaborazione (tra noi e la nostra mente dottore) uno stato di benessere mai provato prima.
  • Attivare il cambiamento della prospettiva sulla base dei quattro livelli di realtà:  spesso non riusciamo a risolvere un problema perché cerchiamo di risolverlo rimanendo dove siamo. Molto spesso, cambiando punto di vista possiamo trovare soluzioni inaspettate e prima invisibili. I 4 Livelli della Realtà hanno questo scopo, aiutare a vedere la stessa situazione da 4 punti di vista diversi e far si che si possa risolvere una situazione nella sua totalità, senza perdere nessuna informazione vitale.
  • Scoprire quali potrebbero essere le componenti che ci stanno limitando nel raggiungimento del pieno benessere.
  • Trasformare lo stress legato ad un trauma, riguardo a traumi passati, presenti e futuri (ciò che chiamiamo preoccupazioni).
  • Viaggiare sulla linea temporale imparando a trasformare traumi che hanno avuto conseguenze importanti sulla salute, credenze limitanti ereditate dalla famiglia che non permettono di avere il successo che si desidera.
  • Imparare a portare le credenze di una vita libera da una condizione (malattia o problema) che ci affligge, nella vita attuale, imparando tutto quello che c’è da imparare riguardo alle cause del problema e trasformando queste limitazioni in enormi opportunità.
  • Creare da un punto di vista sensoriale la realtà desiderata e attivare risposte biologiche, biochimiche, psicologiche e spirituali di benessere nel qui e ora.
  • Trovare i messaggi e i benefici secondari legati ad una condizione: ciò che chiamiamo malattia o problema potrebbe essere un modo per il nostro corpo, la nostra psiche o il nostro spirito di avere la nostra attenzione per comunicarci qualcosa di importante e, una volta ascoltati e integrati i messaggi, il problema potrebbe non avere più bisogno di stare con noi. I benefici secondari sono i vantaggi che talvolta abbiamo nel mantenere una situazione (malattia/problema). Sapere come scoprirli e poi trasformarli è spesso un passo necessario per raggiungere e mantenere uno stato di salute ottimale.
  • Approcciare in modo integrato allergie e intolleranze.

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