Nel profondo della psiche giacciono gli interruttori che favoriscono i processi di auto-guarigione. Le chiavi d’accesso sono le emozioni e il lavoro sul piano energetico.

Articolo di Erica Francesca Poli apparso sull’ultimo numero de L’Altra Medicina. Si ringrazia Daniele Magni.

 

ALtra-M-PoliCi sono casi, documentati come straordinari, in cui la guarigione accade. Inspiegabilmente. Miracolosamente. Nella carriera di ogni medico si annovera almeno uno di questi casi, assai spesso molti di più. Ma il fatto è che il sapere accademico si è più di frequente concentrato su chi si ammala piuttosto che su chi guarisce o non si ammala affatto. E allora perché di fronte alla stessa malattia alcuni si aggravano e altri guariscono? Quelle cosiddette guarigioni miracolose, che sfuggono ai normali criteri medici, non sono altro che la punta dell’iceberg della potente e non ancora del tutto chiara interazione tra psiche e corpo.

Esperienza sul campo

Per questo ho trascorso gli anni della mia professione di medico lavorando al confine tra corpo e mente, vedendo senza esagerare qualche migliaio di pazienti e cercando nuovi strumenti e nuove tecniche di cura e guarigione, in un costante sforzo di apertura della mia mente a nuovi paradigmi che mi hanno condotta a formulare quelli che ho chiamato i Sette Principi della Nuova Medicina Integrata: sono frutto dell’esperienza clinica sul campo integrata con i risultati delle più recenti ricerche di neuroscienze, psicologia e fisica quantistica.

Il potere della psiche

La biografia personale e la biologia di un individuo sono profondamente interconnesse e la storia psichica, emotiva, affettiva lascia una memoria nel corpo, ne condiziona la fisiologia e i processi. Lo aveva già mostrato nel 1975 il cardiologo Herbert Benson, che pubblicava sulla prestigiosa rivista Science uno studio in cui i suoi pazienti, grazie alla meditazione trascendentale, avevano miglioramenti molto maggiori rispetto a pazienti sottoposti soltanto a terapie convenzionali. I testi di Candace Pert, Deepak Chopra, Bernie Siegel, Bruce Lipton, Lyssa Rankin, per citarne solo alcuni tra i più divulgativi, descrivono chiaramente le molte evidenze cliniche e scientifiche del ruolo che la psiche ha nella malattia e nella guarigione e della profonda interconnessione tra psiche, sistema nervoso, sistema endocrino e immunitario.

Chi si trasforma guarisce

La guarigione completa passa, infatti, per la cura delle ferite psichiche e il superamento dei blocchi emozionali, degli schemi e delle credenze limitanti. Ciò che in tutte le storie, seppure diverse, di guarigioni cosiddette straordinarie che ho avuto modo di studiare, era sempre presente era il cambiamento, la trasformazione, il passaggio da un prima a un dopo, nel mezzo del quale vi era l’accettazione della malattia come messaggero, portatore di una informazione da raccogliere.

Modellare le credenze inconsce

La comparsa del sintomo ci dà l’estrema opportunità di comprendere e guarire, ma questo significa varcare la soglia dell’inconscio. Il subconscio prende alla lettera tutte le immagini alle quali viene consentito di filtrare attraverso la vostra mente, regolata dalle credenze, le convinzioni che informano alla base la visione della vita, comprese le concezioni circa salute e malattia. Qui abitano i segreti dell’autoguarigione. Oggi sappiamo che subconscio e inconscio possono essere modellati, trasformati, guariti: e le emozioni sono la vera porta di accesso alle nostre profondità.

Emozioni e campi energetici

Le emozioni sono centrali per la nostra sopravvivenza e per il nostro benessere psicofisico. Sono messaggeri vitali, entrano in gioco in ogni situazione umana, in ogni ambito della nostra vita e condizionano tutti i parametri fisiologici. L’emergere di conoscenze sempre più raffinate sul funzionamento del sistema emotivo umano sta cambiando il modo in cui vediamo la salute e la malattia. Ma occuparsi di emozioni conduce necessariamente al concetto di energia, come essenza stessa della vita. Le emozioni hanno a che fare infatti con salite e cadute di energia che, quando vengono percepite, sono simili a onde e come le onde raggiungono un picco per poi scemare. La nostra vita e la vita tutta intorno a noi hanno un’esistenza energetica. E noi siamo parte di questo infinito campo di energia.

La ricerca dell’Anima come metodo di cura

Esiste una completa interconnessione, una matrice che sottende la materia in cui le leggi spazio temporali non esistono più. Esistono vibrazioni e possibilità di trasformazioni istantanee. La fisica quantistica ci dice che queste leggi dell’infinitamente piccolo e della natura vibrazionale della realtà governano anche il nostro corpo, la nostre cellule e DNA. Questa conoscenza ci conduce infine alla ricerca di quella parte invisibile, vibratile, senza tempo, non locale cui diamo il nome misterioso di Anima. Ho compreso in ormai quindici anni di lavoro sul campo che la guarigione completa passa proprio dal raggiungimento del piano superiore, il piano dell’Anima.

Scacciare la paura: abbiamo le chiavi per auto-risanarci

È su queste basi che ho messo a punto un sistema di guarigione basata sulla decodifica, anche energetica ed emozionale, della malattia. Abbandonate il lamento e la paura e così iniziate a vedere, vi risvegliate, decodificate la vostra realtà, ben consapevoli che ciò che vi accade non è un caso e che voi avete al vostro interno le chiavi per comprenderlo e guarirlo.

Erica F. Poli

 

Il testo integrale dell’articolo si trova sul sito de L’Altra Medicina a questo link