APEIRON – Scuola di Alta Formazioni in Antropologia dei sistemi complessi
Presentazione
Finalmente … Apeiron: il progetto della Scuola è diventato realtà
“L’assunzione del concetto di sistema complesso, in effetti, abbraccia la totalità dei sistemi del reale e sono esempi di sistemi complessi il sistema climatico, la crosta terrestre, tutti gli ecosistemi, gli organismi viventi, il sistema umano, i sistemi sociali, i sistemi economici, l’ambiente nella sua totalità assieme alla dinamica “storica”, cioè di evoluzione o coevoluzione, dei sistemi viventi e degli eventi che li coinvolgono. Se ne evince chiaramente l’importanza che questo approccio che è insieme ecologico, antropologico, scientifico ed umanistico, riveste nel mondo attuale nel quale ci troviamo a fronteggiare costantemente emergenze ambientali e di popoli, dall’Amazzonia alla Mesopotamia, e crisi della salute delle persone, delle società, delle economie e del pianeta in toto. L’esigenza di formare Professionisti in grado di comprendere, studiare e modellare questa complessità è sempre maggiore. (…)
Di fronte a tanta criticità, sia antropologica che ecologica, la Scuola in Antropologia della salute nei sistemi complessi si propone di fornire agli Studenti le più aggiornate e applicative conoscenze negli ambiti della complessità biofisica (ecosistemi, elettromagnetismo, suono, acqua, tossicità ambientale, tossicità da 5G, metodiche di biorisonanza), della complessità biochimica (mondo vegetale, botanica farmaceutica e nuovi preparati, botanicals e biofotoni) e della complessità antropologica in relazione alla biologia, alle neuroscienze delle emozioni, alla neuroestetica da un lato e alla socioeconomia dall’altro.
L’acquisizione di queste conoscenze, già erogate secondo una metodologia interdisciplinare, favorisce nel singolo lo sviluppo del pensiero complesso e la crescente presa di coscienza di tale complessità, al fine di promuovere in ogni ambito, la presenza di Professionisti in grado di dialogare e orchestrare la complessità del sistema, di interagire a più livelli e in forma non lineare con le sue componenti avendo a disposizione strumenti di azione che derivano dai tre ambiti fondamentali di insegnamento: la biofisica, la biochimica e l’antropologia.
La scienza stessa è giunta a comprendere il pluralismo evolutivo e la flessibilità costante della biosfera e a far risaltare la necessità di una presa di coscienza globale come evento chiave del nostro secolo, che guidi la solidarietà e la responsabilità nella tutela del patrimonio umano e delle risorse planetarie.”
Erica Poli e Maurizio Grandi